Se il corpo è il luogo del nostro essere qui, della nostra esperienza, la parola è il mezzo per raccontarla, addentrandosi nelle sue sfumature più nascoste, ri-pensandola e ri-creandola, diventando essa stessa esperienza, mondo, ricerca, viaggio. Quello che ha spinto l'idea di questa rivista è il desiderio di incrociare più voci in un corpo-scrittura che ne unifichi le prospettive e le divergenze, elaborandone i frammenti che da ognuna scaturisce e farne una costruzione nuova, fondando una nuova identità.
In esse
è appena nata. La sua identità crescerà e si delineerà con
l'impegno di chi ha deciso di sostenere questo progetto collaborando
alla sua sopravvivenza e alla sua maturazione che - come tutto ciò
che è in essere - dovrà affrontare fatiche e lavoro.
Questo è il
numero 0. Grazie a coloro che vorranno leggerlo, contribuendo con il
loro sguardo, i loro commenti, le loro critiche a dargli vita.